E’ stato presentato il Romanzo di Pecchioli

Da sinistra Sara Pecchioli, Alessandro Attucci, Simone Mangani, Riccardo Mazzoni, Monica Attucci – Foto di Tommaso Poli

Ieri 25 Febbraio 2023, alla Biblioteca Lazzerini è stato presentato il Romanzo di Pecchioli. L’evento è stato organizzato e coordinato dall’Assessore alla Cultura Simone Mangani, erano presenti Alessandro e Monica Attucci, Riccardo Mazzoni ed io.

La sala era gremita di persone, amici, parenti ma anche tante persone curiose di conoscere questo autore pratese. E’ intervenuto anche Franco Faggi che ha voluto sottolineare quanto questo Romanzo abbia in se tanta poesia: “a Pecchioli scappa la poesia anche mentre scrive in prosa”, dice Faggi, che ha letto alcuni passi del libro.

Sono contenta di aver finalmente portato a termine questo progetto, soddisfatta di aver mantenuto la promessa, ma, come mi ha fatto notare Roberto Toccafondi, bibliofilo pratese e amico di Pecchioli, più che altro mi dovrei sentire orgogliosa di aver consegnato questo testo alla comunità. Un Romanzo che è uno squarcio di grande letteratura, le parole, magistralmente concatenate tra loro, mai messe a caso, mai esose ma sempre semplici e comprensibili, sono come le note di uno spartito, creano musicalità, danno un suono a ciò che leggi. E da qui forse il sottotitolo “Sinfonia in Si minore per archi ed orchestra”, pensiero suggeritomi da Roberto Toccafondi.

Riccardo Mazzoni lo ha definito “il capolavoro” di Pecchioli, un Romanzo che porta a riflettere, che ha significati profondi, sull’esistenza umana, sui sentimenti, che ti lascia in qualche modo più “ricco” una volta finito di leggere. C’è poi il tema della sconfitta che ricorre in tutto il romanzo : “Ciò mi fa capire che per alcuni – e noi tra questi – poco conta la voglia e la capacità di fare, perché – con la nascita – ci è stato impresso sulla pelle il marchio della sconfitta”. Argomento questo già affrontato in GNOMIADE nel 1969.

Ringrazio nuovamente tutti, Simone Mangani per aver organizzato la presentazione e aver fatto da relatore alla serata, Alessandro e Monica Attucci per aver pubblicato il Romanzo, Riccardo Mazzoni per la sua preziosa presenza, Tommaso Poli per aver documentato la serata con splendide fotografie.

A queso link trovate la recensione sulla presentazione di ieri pubblicata su Nove Firenze da Antonio Patruno:

https://www.nove.firenze.it/il-romanzo-postumo-di-pecchioli-squarcio-di-grande-letteratura.htm

Sono in programma altre presentazioni, forse una serata in radio, di cui scriverò in seguito.

Sara Pecchioli

Promessa

La figlia Sara Pecchioli mostra il Romanzzo del padre, Raffaello Pecchioli

Fare una promessa a qualcuno comporta un legame, significa mantenere una connessione. In questi anni di attesa alla pubblicazione del Romanzo, è stato così. 

Nel nostro dialogo silenzioso ci siamo consigliati sul da farsi, a volte ti ho sentito interdetto e spesso ti ho immaginato furioso quando il tempo passava e ancora del libro non se ne vedeva la consistenza. Ti ho sentito paziente, quando per cause più grandi di noi, abbiamo dovuto interrompere la correzione delle bozze, e assente, quando anche io mi sono persa per le vie imprecise e dolorose della vita. 

Finalmente siamo arrivati al traguardo, il primo direi, perché il cammino vero comincia ora che il libro deve prendere il volo.

Allora ti faccio una nuova promessa, che il libro non rimanga tra le mura, se pur di tutto rispetto, di Prato, ma voli più lontano.

Te lo meriti, Babbo.

La figlia Sara Pecchioli mostra il Romanzzo del padre, Raffaello Pecchioli

Ed eccolo finalmente in carta e inchiostro!

Pochi giorni prima di Natale, ho ricevuto un regalo che ormai aspettavo da quasi 11 anni. Chi mi ha seguito conosce le vicissitudini che questo libro ha passato prima di vedere la luce, e oggi posso finalmente dire di essere felice per poterlo tenere tra le mani.

Per questo devo ringraziare soprattutto Alessandro Attucci e la sua Casa Editrice che insieme ai suoi soci si sono adoperati perché questo libro potesse essere stampato. Nel libro c’è anche una dettagliata prefazione di Attucci, che a mio avviso da modo di capire meglio alcuni passi del libro e alcune sue particolarità.

Raffaello era entusiasta di questo Romanzo, lo riteneva il suo capolavoro, e credo avesse ragione.

Via delle Bocche del Lupo, 73, sinfonia in Si minore per archi ed orchestra, cosa vorrà dire?

Forse si riferisce a La Sinfonia n. 8 in si minore, comunemente detta Incompiuta di Franz Schubert, come mi suggeriva Riccardo Mazzoni. Non so, perché non ho avuto il tempo di poterlo chiedere a mio padre, ma posso dire, dopo averlo letto, che il Romanzo stesso è una sinfonia, una composizione musicale di prosa e poesia che danza a ritmi incalzanti e a varie velocità in un susseguirsi continuo di avvenimenti e sentimenti che si intrecciano tra le esistenze dei personaggi, fino al tragico epilogo.

C’è tutto mio padre in questo libro, irriverente, nostalgico, schietto, cinico, grottesco, sincero, profondo, saggio, pessimista, solitario, ironico…e molto altro.

Potete trovare il Romanzo, per adesso, alla Cartoleria Desiree di Prato in Via Carlo Marx 14, zona Soccorso, oppure chiedendo a me a info@sarapecchioli.it. Prossimamente incontrerò l’editore per organizzare le presentazioni del libro, vi terrò aggiornati.

Spero siate in tanti a leggerlo ! Fatemi avere i vostri commenti e i vostri pensieri!

Buona lettura!