Grazie

Non so da dove cominciare. Posso solo dire grazie. Devo innanzitutto ringraziare i ragazzi di Prospettiva Capaneo, Matteo Cecchini, Valentina Cipriani, Lorenza Guerrini e Alessandro Conti senza i quali tutto questo non sarebbe potuto accadere. Fu Valentina a contattarmi lo scorso novembre per chiedermi se potevano utilizzare il testo di mio padre per farne un nuovo spettacolo teatrale. Fui subito, insieme alle mie sorelle, entusiasta della proposta, acconsentimmo immediatamente. L’ idea che questi giovani si fossero appassionati ad un testo di mio padre, mi portò subito l’ immagine di un seme che stava germogliando ed ho immaginato la gioia che avrebbe avuto il Babbo nel vedere che il suo racconto era entrato nei loro cuori. Perché così é stato, l’ intensità e la bravura che hanno dimostrato in scena non può voler dire che questo. Era nell’ aria l’ atmosfera della Rasoia, il vento ed il freddo, la neve prossima ad arrivare, il profumo del fuoco che arde nel camino, le risate di Carruba. Hanno saputo dare voce all’ animo del protagonista, entrare dentro al testo e farlo loro, trasferendo a noi, pubblico, tutte le sensazioni che esso racchiude.  Tutti coloro che hanno partecipato si sono sentiti colpiti e coinvolti, immersi in questo racconto che porta con se tante emozioni, una su tutte, la forza antica del bene che vince sul male.

Devo inoltre ringraziare Andrea Franchi che insieme a Matteo Cecchini ha ideato le due serate ad Officina, suonando dal vivo la colonna sonora dello spettacolo, tra cui la splendida La Piccola Morte ispirata al testo di una poesia di mio padre del 1975, e regalandoci a fine spettacolo due canzoni bellissime, (una delle quali fa parte di un nuovo album che uscirà il prossimo Marzo), un altro momento molto poetico.

Ringrazio Simone Mangani, Assessore alla Cultura di Prato,  sul quale ho potuto contare per organizzare queste due serate dedicate a mio padre. Ringrazio Umberto Cecchi che ha partecipato ricordando il Babbo e presentando la prima serata e Riccardo Mazzoni, che anche se non é potuto essere presente a causa dei suoi impegni lavorativi a Roma, mi aveva inviato un testo scritto da lui che Mangani ha potuto leggere al pubblico nella seconda serata.

Insomma ancora grazie a tutti, anche e soprattutto a chi ha partecipato, ai numerosi amici che ci hanno fatto sentire tutto il loro affetto e che hanno risposto così positivamente presentandosi veramente in tanti. GRAZIE AMICI!!!

Ci saranno altre occasioni per vedere questo spettacolo, e chi ama la poesia e il teatro non potrà mancare.

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